Le Segreterie Nazionali Filcem CGIL Femca CISL Uilcem, UIL hanno incontrato, il 27 settembre 2007, la Direzione Relazioni Industriali di Telecom Italia in relazione allo scorporo della società consortile Shared Service Center deliberato dal CDA del 19 luglio 2007. Tale scelta, operativa dal 1 ottobre p.v. ha comportato per Pirelli la creazione di Pirelli Sistemi Informativi s.r.l., società interamente controllata da Pirelli che ha riassorbito le circa 240 persone provenienti da Pirelli e dovrebbe comportare, per Telecom, la creazione di una seconda società, della quale attualmente Telecom possiede il 50% del pacchetto azionario (compreso il 5% di Olivetti) destinata a riassorbire i circa 670 ex dipendenti di provenienza Telecom. L'impegno sottoscritto da Pirelli prevede inoltre il trasferimento del proprio 50% di quote o a Telecom o a un Terzo da questa indicato a partire dal 1 ottobre 2007 e non oltre il 15 novembre. Nel corso dell'incontro le Segreterie Nazionali Filcem Femca Uicem hanno più volte fatto riferimento all'esistenza di patti para sociali, sottoscritti all'atto di costituzione della S.S.C., che avrebbero previsto, in caso di scioglimento del consorzio, l'impegno dei partner a riassorbire gli organici interessati. Hanno chiesto inoltre chiarimenti circa le numerosi voci che circolano da tempo in azienda e riguardano lo scorporo di alcuni processi e il relativo rientro in Telecom dei lavoratori e delle lavoratrici ad essi collegati (ad es. l'applicazione Minerva) oltre che la previsione della costituzione di una nuova società il cui assetto azionario rischia di rappresentare un problema insormontabile ai fini della Responsabilità d'impresa e della tutela occupazionale.
Il Dr. Onofrio Capogrosso ha di fatto confermato le forti preoccupazioni manifestate dalle organizzazioni sindacali smentendo il sopra citato impegno di riassorbire tutti i lavoratori ex Telecom, confermando l'acquisizione dell'applicazione Minerva e 18 lavoratori ed anticipando ,per il mese di ottobre, ulteriori operazioni di scorporo di processi che riguarderanno un organico di circa 190 persone, e rispetto alle quali è stato possibile prevedere una comunicazione al coordinamento nazionale SSC da tenersi entro le prossime due settimane alla presenza del nuovo responsabile per le Relazioni sindacali SSC dr. Isotti. Nel confermare la decisione assunta da Telecom di costituire una nuova società nella quale far confluire i restanti dipendenti il Dr. Capogrossi ha sottolineato che sono in corso valutazioni su tre possibili soci mentre nulla è ancora stato stabilito circa il futuro assetto azionario.
A fronte di tale scenario le Segreterie Nazionali Filcem Femca Uilcem, pur prendendo atto delle motivazioni di riservatezza che stanno determinando lo smembramento di alcuni processi dalla società, hanno espresso forti preoccupazioni circa il possibile assetto futuro e hanno ribadito la loro assoluta contrarietà alla costituzione di una società della quale Telecom non detenga la Maggioranza azionaria, evidenziando la necessità che Telecom stipuli con questa, ai fini della salvaguardia occupazionale, un contratto che garantisca la fornitura del servizio per un significativo numero di anni. Le Segreterie Nazionali Filcem Femca Uilcem, nella consapevolezza che dal 1 ottobre al 15 novembre prossimo saranno assunte decisioni importanti per il futuro di SSC e dei lavoratori e delle lavoratrici interessate, convocano il 3 ottobre prossimo il coordinamento nazionale SSC al quale sono invitate a partecipare, così come stabilito il 26 luglio u.s., le Segreterie Nazionali del sindacato delle telecomunicazioni per approfondire l'analisi e decidere le iniziative sindacali che si riterranno opportune. Il coordinamento è convocato alle ore 10,30 del 3 ottobre presso la sede della Filcem in via Piemonte 32
LE SEGRETERIE NAZIONALI FILCEM FEMCA UILC