giovedì 20 dicembre 2007

18 dicembre 2007 - Comunicato

Filcem CGIL Femca CISL Uilcem UIL
Comunicato S.S.C.

Una delegazione del Coordinamento Nazionale Unitario S.S.C. ha incontrato il 17 dicembre 2007 i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico.
Nel corso della riunione, il Sindacato ha illustrato gli elementi di forte preoccupazione emersi nell’incontro del 15 novembre con le Relazioni Industriali di Telecom e l’Amministratore Delegato di SSC srl, circa il futuro dell’ex azienda consortile.
Infatti, in quell’incontro Telecom confermò l’intenzione di “vendere le quote di controllo di SSC ad un primario partner tecnologico che ne avrebbe assicurato la competitività sul mercato esterno, in coerenza con la mission originaria”. Sempre nella stessa riunione, la delegazione aziendale dichiarò l’intenzione di procedere a selezionare individualmente 190 lavoratori che si sarebbero dovuti dimettere da SSC per essere poi assunti da Telecom, senza nessuna trattativa e tutela sindacale.
Infine, nonostante che la delegazione sindacale abbia in quell’incontro dimostrato con documentazione ufficiale che la Mission di SSC sia sempre stata all’interno del perimetro di Gruppo, Telecom non ha fornito elementi sufficienti a fugare i timori riguardo:
alla reale capacità industriale della società da costituire a valle degli scorpori (operazioni tese a svilire le professionalità dei lavoratori e a depauperare il valore complessivo di SSC);
alla prevalenza di logiche finanziarie rispetto a politiche industriali;
alla necessità di mantenere in capo a TelecomItalia il controllo della nuova società;
al mantenimento degli attuali livelli occupazionali.

Il Sindacato e le RSU hanno illustrato tale contesto nell’incontro al Ministero, ricostruendo la situazione di SSC e confermando perplessità e preoccupazioni dei lavoratori, per la prospettata vendita della Società, evidenziando come le esternalizzazioni fin qui fatte da Telecom Italia vedono a distanza di anni le Società esternalizzate ancora monocommessa, con situazioni finanziarie degradate, nonostante i piani industriali presentati in avvio, con conseguenti situazioni di precarietà dei lavoratori e di incertezza sul futuro occupazionale. Nè risulta chiaro il reale vantaggio per la stessa Telecom Italia nel privarsi del controllo sull’intera Informatica Gestionale.
I rappresentanti del Ministero hanno esaminato con attenzione le preoccupazioni del Sindacato e hanno assunto l’impegno di convocare Telecom Italia, proprietaria di SSC, al fine di aprire urgentemente un confronto.
L’Azienda e le OO.SS. sono state pertanto convocate per il giorno 18 gennaio 2008.
Il Coordinamento Nazionale SSC esprime la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro svoltosi al Ministero, sottolinea il comportamento responsabile dei lavoratori SSC attuato con la sospensione dello sciopero indetto per il 3 dicembre, e auspica un analogo comportamento da parte di Telecom Italia –con l’assenza di iniziative unilaterali– in attesa della prossima convocazione.

lunedì 17 dicembre 2007

17 dicembre 2007 - Verbale di Riunione

Ministero dello Sviluppo Economico


VERBALE DI RIUNIONE


In data 17 dicembre 2007 si è svolta, presso il MSE, una riunione relativa alla SSC, società consortile specializzata nel supporto delle esigenze IT del gruppo Pirelli Telecom con sedi a Milano, Napoli, Roma e Torino.
Alla riunione, presieduta dal Dr. Castano, hanno partecipato la Dr.ssa Gatta del MSE, i rappresentanti delle OOSS nazionale e territoriali confederali e di categoria unitamente alle RSU.
Le OOSS hanno chiesto la convocazione di un incontro presso il Ministero a seguito della decisione del gruppo Telecom di sciogliere la partnership in essere con Pirelli in SSC, di conferire ad una società del gruppo Pirelli il ramo d’azienda costituito dalle persone e dalle strutture sino ad oggi dedicate ad attività informatiche per il gruppo Pirelli e di avviare un processo di trasformazione della Società Consortile in Srl.
Le OOSS hanno chiesto maggiore chiarezza in merito alla gestione dei rapporti con i lavoratori, alla tipologia di contratto che verrà applicato ed alle concrete prospettive riguardanti i lavoratori.
Il Ministero, avendo preso conoscenza delle richieste delle OOSS, si attiverà per convocare Telecom al tavolo entro Gennaio 2008.

martedì 4 dicembre 2007

3 dicembre 2007 - Comunicato

Comunicato

Nella giornata odierna le Organizzazioni Sindacali e le RSU hanno incontrato alcuni membri del Consiglio Regionale del Piemonte, facenti parte della 7° Commissione relativa ai problemi del Lavoro e delle Attività Produttive.

E’ stata esposta la situazione della vertenza SSC, a partire dallo sciogliemento del Consorzio fino alla recente convocazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per lunedì 17 dicembre.
In particolare è stato fatto presente come tale convocazione, pur estremamente positiva, non rappresenti in sè una soluzione della vertenza in quanto è rivolta in prima istanza alla sola componente sindacale, mentre risulta necessario il coinvolgimento pieno di Telecom Italia quale controllante e unica cliente di SSC.
È stato inoltre sinteticamente esposto un documento dei Sindacati delle Telecomunicazioni che ripercorre le esternalizzazioni Telecom dal 2000 in poi, i loro effetti non positivi, e la necessità di prevenire simili operazioni dagli esiti discutibili sia sul piano dei diritti che sul piano occupazionale.
Infine è stato messo in evidenza l’aspetto critico di un “calendario” che ci porta a ridosso delle Festività, e pertanto l’urgenza di definire un Tavolo sulla vertenza, in modo che si possa avviare un percorso o di ripensamento da parte di Telecom sulla cessione, o in subordine una fase negoziale tra tutti i soggetti (le Aziende e le due Confederazioni coinvolte) per fornire garanzie occupazionali.

I Consiglieri presenti hanno recepito il quadro e, manifestando la loro solidarietà, hanno espresso l’intenzione di interssare i rispettivi Gruppi allo scopo di promuovere un’iniziativa Parlamentare a supporto dell’incontro del 17, e dell’adeguato coinvolgimento di Telecom.


RSU SSC Beinasco (Torino)
FILCEM-CGIL FEMCA-CISL UILCEM-UIL
3 dicembre 2007